9 tipi di tappeti: panoramica e idee per scegliere quello giusto
Il tappeto è quel tocco finale decorativo che rende un ambiente spoglio o minimal subito accogliente e confortevole. Ormai ne esistono di tantissime tipologie, forme e materiali e li puoi usare davvero dappertutto, dall’ingresso al bagno. Seguici in questo viaggio tra i tipi di tappeti più morbidi che ci sono, e fatti guidare nella scelta del tappeto giusto per ogni ambiente.
Il tappeto è quel tocco finale decorativo che rende un ambiente spoglio o minimal subito accogliente e confortevole. Ormai ne esistono di tantissime tipologie, forme e materiali e li puoi usare davvero dappertutto, dall’ingresso al bagno. Seguici in questo viaggio tra i tipi di tappeti più morbidi che ci sono, e fatti guidare nella scelta del tappeto giusto per ogni ambiente.
Tutti i tipi di tappeti: una panoramica
I tappeti arredano moltissimo, esaltano ogni stanza della casa e si possono usare per creare abbinamenti molto particolari o per integrarli alla perfezione al resto dell’arredamento in maniera discreta. Vediamo insieme i modelli più comuni.
1. Tappeti moderni
Scegliere un tappeto moderno ha numerosi vantaggi. Può da un lato svecchiare un arredamento molto tradizionale, dall’altro riprendere le linee pulite di un arredamento minimal o scandinavo o, in una versione più vistosa e opulenta, arricchire ancora di più un arredamento eccentrico o massimalista.
A livello di stile, quelli che non passano mai di moda e che non ti stancheranno negli anni sono quelli a tinta unita oppure con disegni geometrici e astratti. Un tappeto chiaro e in toni neutri va bene in uno spazio poco luminoso e a contrasto con un pavimento scuro, mentre un tappeto scuro sta meglio a contrasto con un pavimento chiaro.
Rotondi o rettangolari
Meglio un tappeto rotondo oppure rettangolare? La scelta è soprattutto dettata dallo stile. Il tappeto rotondo porta l’attenzione al centro e a quello che c’è in mezzo, quindi puoi usarlo per enfatizzare un complemento come una poltrona, oppure sotto il tavolo da pranzo, che dev’essere anch’esso rotondo.
I tappeti rettangolari e quadrati, invece, servono soprattutto a dividere otticamente gli spazi grazie alle loro linee nette. Sono utili, ad esempio, negli open space, per dividere la zona salotto dalla cucina. I tappeti moderni possono essere a pelo lungo o pelo corto, in tonalità neutre, come complemento discreto, oppure con geometrie, motivi astratti, righe o in versione color block, se vuoi renderli protagonisti della stanza.
2. Tappeti in stile orientale
Unici nei decori e preziosi nella manifattura, i tappeti orientali sono un accessorio di indubbio fascino. Tra i tipi di tappeti in stile orientale i più famosi e apprezzati sono i tappeti persiani, elementi di grandissimo pregio e con la caratteristica di essere uno diverso dall’altro, per tessuti, colori e disegni, solitamente in lana, ma realizzabili anche con seta, cotone e altre fibre vegetali.
I decori tipici dei tappeti orientali di tradizione persiana sono geometrici o floreali, spesso caratterizzati dalla ripetizione degli stessi elementi come medaglioni, alberi, ghirigori e motivi rettangolari, particolarmente belli nelle case moderne se accostati a contrasto con un arredamento molto sobrio. Attenzione però alla scelta dei colori dei persiani, perché potrebbero creare molta confusione visiva. Sono più attuali nella versione con base di colori freddi, come il blu o il grigio, più che i classici rosso o vinaccia.
3. Tappeti Kilim
Peculiari nei loro motivi geometrici e dalle nuance leggere, i tappeti kilim sono una valida alternativa ai classici drappi persiani. Quando si parla di tipi di tappeti kilim si fa riferimento a tappeti tessuti come gli arazzi privi di pelo. Nella maggior parte dei casi, i fili di ordito sono di cotone, mentre i fili di trama, invece, sono in lana (o, più raramente, in cotone) e sono quelli che mettono in mostra il colore e il disegno visibile.
Dal punto di vista dello stile, hanno colori neutri, motivi geometrici e fantasie regolari. Tra i vari tipi di tappeti kilim, trovi i persiani ordinary, con fili di lana, cotone e canapa, e i persiani zilu, con disegni semplici che raffigurano scene di vita contadina e agreste.
4. Tappeti a pelo corto
I tappeti pelo raso o a pelo corto hanno un vantaggio indiscutibile rispetto a quelli a pelo lungo: è molto più facile da gestire. Per questo di solito si utilizzano negli ambienti molto vissuti, come la cucina o la zona giorno.
Un tipo di tappeto a pelo corto, infatti, è molto più pratico, perché può essere pulito direttamente con l’aspirapolvere e alcuni modelli possono essere lavati anche in lavatrice, e quindi sono perfetti in tutti gli ambienti in cui si sporcano più facilmente e vanno lavati spesso, anche se in casa hai bambini o animali. Il tappeto a pelo corto può anche essere usato per proteggere un pavimento delicato e nascondere eventuali difetti estetici.
Scopri tutti i segreti su come lavare i tappeti!
5. Tappeti a pelo lungo/alto
I tappeti a pelo lungo, o alto, sono quelli in cui le fibre di cui sono composti superano il centimetro e mezzo. Sono molto scenografici, molto morbidi e soffici, ma è meglio utilizzarli in stanze di minimo passaggio, come la camera da letto, e soprattutto sono sconsigliati se hai bambini o animali, perché sono dei tipi di tappeti molto più difficili da pulire. Per contro, rendono l’ambiente molto cozy e riscaldano anche l’arredamento più minimal.
6. Tappeti in iuta
La iuta è uno dei tessuti più ecologici che ci siano: è biodegradabile e riciclabile, oltre che molto versatile. Di solito si trova nei suoi colori naturali, che variano dal bianco al marrone, è molto resistente e ha il tipico aspetto grezzo che dona un look estremamente rustico all’ambiente. Mixa un tappeto di iuta ad altri tessili in tessuto 100% naturali, come tende in lino e cuscini in cotone per un aspetto fresco e rilassato.
7. Passatoie
Per decorare un ingresso, un corridoio o una cucina o per dare un tocco di morbidezza anche a una scala, puoi usare il classico tappeto rettangolare lungo e stretto, definito passatoia. Questi tappeti non solo rendono l’ambiente più ordinato e pulito (in cucina e in ingresso raccolgono lo sporco che altrimenti andrebbe a finire sul pavimento), ma di sicuro anche più confortevole, soprattutto in zone della casa spesso trascurate nell’arredamento (una su tutte, il corridoio). Inoltre, se scelte della giusta lunghezza, le passatoie ti aiutano anche a far sembrare più ampio un ambiente angusto e proteggono il pavimento dall’usura, soprattutto con il parquet.
8. Tappeti da esterno
Un portico, un ingresso, un grande terrazzo possono anch’essi essere arredati con un tappeto. In questi casi assicurati di scegliere materiali resistenti alle intemperie, ai raggi del sole e alle muffe, e che siano facili da lavare. Misura bene lo spazio dove vorrai inserirlo perché spesso si tende a esagerare o, al contrario, a comprare tappeti troppo piccoli. La grandezza del tappeto deve essere sempre proporzionata a dove verrà posizionato.
9. Tappeti da cucina
In cucina qualunque tappeto sceglierai deve essere prima di tutto funzionale: resistente, impermeabile e facile da pulire, oltre che antiscivolo. Anche le dimensioni e la forma contano: vuoi posizionarlo sotto il lavello oppure sotto tutta l’area di lavorazione? Hai un open space e il tavolo da pranzo è nella zona cucina? Dovrai scegliere le dimensioni corrette perché copra tutta l’area che ti interessa. In particolare, sotto il tavolo della cucina dovrà essere abbastanza grande e sporgere di almeno 60 centimetri dal bordo del tavolo, per evitare che si crei uno scalino sotto alle gambe delle sedie, diventando molto scomodo per i commensali.
Che forma scegliere?
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Tappeti per la camera da letto
Non tutte le stanze sono adatte ad accogliere un tappeto e non tutti i tappeti sono adatti a tutte le stanze. Ma se dobbiamo dirti qual è l’ambiente di casa in cui per noi questo complemento rende più accogliente lo spazio, è sicuramente la camera da letto. Anche qui puoi scegliere diverse taglie, da due scendiletto fino a un tappeto grande che copra tutta la superficie sotto il letto. Per approfondire questo morbido argomento, prosegui con il nostro articolo dedicato ai tappeti per la camera da letto.
Idee per tappeti del soggiorno
Bellissimi protagonisti delle zone dedicate alla convivialità e al relax, i tappeti possono essere utilizzati in soggiorno con estrema creatività. Anche qui, è fondamentale partire dalle dimensioni: la regola base è che almeno due delle quattro gambe del divano siano poggiate sul tappeto, a coprire la zona in cui si poggiano i piedi quando ci si siede.
Altri consigli sono di non posizionare troppo i tappeti vicino alle porte e alle pareti perché non ne ostacolino l’apertura (tieni almeno 60 centimetri di distacco). Se hai un tavolino da caffè, posizionalo sopra il tappeto e, in generale, il tappeto deve essere più grande di almeno 20 centimetri rispetto al mobile che ci appoggerai sopra.
Se hai una zona giorno abbastanza grande, puoi arredarla con più di un tappeto. Sceglili di due forme diverse ma negli stessi colori, oppure della stessa forma ma in colori complementari e a contrasto, ad esempio due tappeti rotondi da usare anche sovrapposti.
Tipi di tappeti per il corridoio e ingresso
Dicevamo come in ingresso e nel corridoio puoi utilizzare passatoie e tappeti rettangolari lunghi e stretti per arredare tutto lo spazio e allargarlo visivamente. I corridoi non hanno quasi mai finestre e sono spazi piuttosto angusti e bui: anche il tappeto gioca la sua parte nel renderlo più luminoso e più grande, se lo scegli di colori chiari, pastello o in bianco.
Il tappeto in ingresso rende subito l’atmosfera più familiare e accogliente, e qui puoi scegliere tra un tappeto rotondo o, se l’ingresso è quadrato, anche uno rettangolare. Qui i materiali sono fondamentali: lo sporco portato dall’esterno è sempre in agguato. Affidati a tessuti resistenti allo sporco e facili da pulire, come la iuta oppure le fibre sintetiche, oppure puoi riadattare un tappeto da esterno anche per questa zona di casa.
Tappeti per la cameretta dei bimbi
Il tappeto per la cameretta non è solo un elemento decorativo, ma delimita lo spazio dove giocare. Ecco perché i tappeti per la camera dei bambini devono essere divertenti, colorati, con disegni e fantasie, ma anche di materiali anallergici, antistatici e facili da pulire, perché i più piccoli ci trascorrono sopra molto tempo.
Il cotone e le fibre naturali in generale sono quelli più consigliati e, se hai figli molto piccoli, evita tutte le decorazioni che si possono staccare, come specchietti o nappine. Se invece i bimbi sono più grandi, scegli un grande tappeto rotondo da mettere a centro stanza con disegni e decorazioni, aggiungi uno scendiletto rettangolare in nuance e completa con un ultimo tappeto da mettere sotto la scrivania.
Hai scelto il tuo tappeto, ma sei in alto mare per altri prodotti da inserire nella tua casa? Guarda la nostra sezione “Come scegliere” per tanti suggerimenti utili!