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I tappeti della camera da letto sono elementi di arredo estremamente utili e funzionali. Come sceglierli? Ne esistono di tante forme e dimensioni realizzati con colori e materiali diversi. Sarà fondamentale valutare ogni dettaglio per far sì che si adattino alla zona notte e contribuiscano ad esaltarla dal punto di vista estetico e del comfort. Leggi la nostra guida con esempi pratici!

Come scegliere la misura giusta per il tappeto

Nella riflessione su come mettere i tappeti in camera da letto il punto di partenza sarà la dimensione della stanza stessa. Il tappeto dovrà essere proporzionato all’ambiente e visivamente dovrà esprimere una sensazione di equilibrio e armonia con gli altri componenti presenti dello spazio.

I tappeti della camera da letto possono però limitarsi a coprire il pavimento nei corridoi di fianco al letto oppure davanti alla pediera. In questo caso le misure saranno ridotte e i tappeti offriranno più che altro la funzione di scendiletto al momento del risveglio.

Ecco alcuni esempi di tappeti in camera da letto con esempi pratici.

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Misura XS: tappeto scendiletto

Il tappeto scendiletto è un piccolo tappeto (a volte anche chiamato passatoia) che si posiziona accanto al letto, in modo da avere una superficie morbida e calda quando ci si alza la mattina. Di solito è rettangolare di dimensione 80×150 cm, ma per una versione originale, sceglilo rotondo.

Misura M: tappeto intorno al letto

In questo caso, il tappeto circonda il letto e ne esce una piccola porzione su tre lati. Questa tipologia è perfetta per una camera da letto piccola e ti permette di scegliere a che altezza posizionare il tappeto.

Le misure possono variare in base alla dimensione del letto, ma sono all’incirca 160×230 cm.

Misura L: tappeto sotto il letto grande

Simile all’opzione con misura M, in questo caso la porzione di tappeto visibile è più ampia. Se hai una camera da letto un po’ più grande, è la misura perfetta e il tappeto diventerà uno dei protagonisti della stanza. Considera come misura all’incirca 200×300 cm.

Misura XL: tappeto a tutta stanza (o quasi)

Arriviamo all’ultima opzione, cioè quella più audace. Scegli un tappeto molto grande, di dimensione 300×400 cm (o che copra quasi tutta la superficie della camera da letto matrimoniale). Avrai un effetto simil-moquette, per coprire un pavimento poco armonioso o per abbinare perfettamente ogni elemento della stanza.

Dove posizionare i tappeti in camera da letto

Come già accennavamo poche righe più su, i tappeti della camera da letto non soddisfano solo il gusto estetico, ma sono anche funzionali. La loro presenza permette di attutire i rumori dei passi evitando di arrecare disturbo ai lamentosi inquilini del piano inferiore. Inoltre i tessuti di cui sono composti trattengono il calore rendendo piacevole la camminata a piedi scalzi soprattutto in inverno.

Se le dimensioni della camera te lo permetteranno, potresti collocare un tappeto grande direttamente sotto il letto. I lati del tappeto fuoriusciranno dalla struttura creando visivamente un effetto “isola” al centro della stanza che farà risaltare il letto. A te la scelta se far sì che il tappeto copra o meno anche la superficie sotto i comodini. Questa soluzione è sicuramente di forte impatto scenico, ma sicuramente non ti agevolerà nelle operazioni di pulizia della stanza. Un tappeto così grande è difficile da spostare e soprattutto non è lavabile in lavatrice!

Che forma scegliere: rettangolare o rotonda?

La forma più comune per i tappeti della camera da letto è quella rettangolare. Grazie alla sua regolarità è quella che assicura un maggior equilibrio estetico.

Meno usati, ma comunque molto comuni sono i tappeti di forma rotonda. Sono ideali da utilizzare come elemento di contrasto all’interno di una stanza. Insomma una voce fuori dal coro rispetto all’arredamento presente. Per questo motivo il modello circolare, così come anche altre versioni con forme più eccentriche, potrebbe essere la soluzione ideale per “staccare” dalla monocromia delle tonalità della camera da letto.

Colori e stile

Secondo quanto ci insegna la cromoterapia i colori influiscono sull’umore e soprattutto su quel relax fondamentale per fare sogni tranquilli. I tappeti della camera dovranno perciò caratterizzarsi per toni freddi e tenui in grado di infondere quella sensazione di pace e tranquillità. Quindi ben vengano tonalità come il bianco, l’azzurro, il beige o il tortora.

Queste nuance si sposano inoltre perfettamente nell’arredo di una camera da letto classica. In questo contesto l’opzione migliore è quella della tinta unica per quanto riguarda i tessuti. Nei concept di arredo più moderni invece potrai giocare moltissimo con le fantasie. Ad esempio le linee geometriche diventano la trama perfetta di un tappeto pronto ad impreziosire un ambiente dal design minimal.

Allo stesso tempo le decorazioni persiane e tipiche dei tappeti orientali diventano la giusta cornice in una camera da letto matrimoniale dall’ambientazione etnica.

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Attenzione ai materiali

I materiali dei tappeti della camera da letto non vanno assolutamente sottovalutati, soprattutto se tu o qualche membro della famiglia è soggetto ad allergie. Per evitare spiacevoli fastidi è bene che il tappeto sia anallergico al 100%. Per cui il consiglio è di scegliere sempre modelli realizzati con fibre naturali come la lana, la seta oppure il morbido e avvolgente pelo lungo “shaggy”. Oltre ad essere a prova di allergie, questi materiali accoglieranno con tutti il loro calore i tuoi piedi infreddoliti nelle prime ore del mattino!

In una camera da letto però oltre ai tappeti c’è tutto un mondo. Scopri tanti altri utili consigli per arredare la tua zona notte nella categoria “Arredamento camera da letto”!