Cosa mettere al posto delle piastrelle in cucina

Sei in fase di ristrutturazione della cucina, oppure la stai progettando da zero? Un dettaglio che spesso viene trascurato in questo ambiente è il materiale per la parete dietro i fornelli. La scelta più scontata per questo rivestimento sono le piastrelle, ma se hai voglia di qualcosa di diverso o se hai a disposizione un budget più limitato, le possibilità sono davvero tante. Scopri cosa mettere al posto delle piastrelle in cucina: ecco 6 idee firmate Westwing.

1. Vernice lavabile

La prima idea che ti proponiamo come alternativa alle piastrelle è usare una vernice lavabile. Ecco le caratteristiche principali di questa soluzione:

  1. Non crea uno spessore aggiunto, perciò puoi usarla sopra le piastrelle già esistenti, senza romperle, o per coprire una parete dove non vuoi applicare rivestimenti ulteriori;
  2. Ha un costo molto basso ed è facile e veloce da applicare;
  3. Puoi sceglierla in tutti i colori che vuoi, coordinandola alla palette della cucina;
  4. Rispetto alla facilità di applicazione, ha però un difetto: nel corso del tempo ha bisogno di ritocchi e manutenzione.

Scopri la Westwing Collection in cucina:

2. Resina

La resina è, secondo noi, un altro materiale molto adatto per il rivestimento della parete para schizzi dietro i fornelli. Ecco alcuni tra i suoi vantaggi:

  1. È facile da pulire, perché si stende in modo omogeneo e senza fughe;
  2. È impermeabile, duraturo e resistente all’acqua;
  3. È una scelta di stile, non solo perché trovi la resina in diverse tonalità, ma anche perché, grazie alla stesura con la spatola, puoi dare alla parete un effetto materico, creando diverse sfumature di colore e texture.

Uno svantaggio di questo rivestimento è che nel tempo potrebbe cambiare colore e questo ne compromette la resa estetica. Un’alternativa alla resina che non ha questo problema è il rivestimento in cemento resina.

3. Laminato

Scegliere il laminato al posto delle piastrelle per la parete dietro i fornelli è di sicuro la soluzione più economica di tutte. Esistono due tipologie di laminato, quello classico e quello HPL. Il laminato HPL è la tipologia di ultima generazione, perché viene impregnato con resine polimeriche che lo rendono resistente al calore, all’acqua e ai graffi. È molto utilizzato nelle cucine, perché il laminato normale, se posizionato troppo vicino ai fornelli a gas, potrebbe rovinarsi. Anche il laminato ti offre diverse finiture e colori, ad esempio a effetto legno.

4. Lo stesso materiale del top

Un’idea di stile per sostituire le piastrelle della parete para schizzi è usare lo stesso materiale che hai scelto per il top, con cui rivestire anche la parte dietro i fornelli. Le possibilità di scelta sono moltissime, qui te ne suggeriamo tre:

  1. Marmo, granito o pietra naturale
    Questi materiali sono resistenti, esteticamente molto affascinanti, ma hanno un costo molto più elevato rispetto alle piastrelle. Hanno in più lo svantaggio di non essere impermeabili, e quindi devi pulirli appena si sporcano e con prodotti molto delicati.
  2. Derivati del quarzo
    In questa categoria troviamo diversi materiali: Silestone, Okite, Santamargherita, Marmotex… Sono robusti e resistenti, facili da pulire e igienici. Puoi rivestire tutta la parete fino al pensile, oppure creare un’alzatina di pochi centimetri.
  3. Acciaio
    Con una parete in acciaio la resa estetica sarà molto moderna e professionale. Inoltre, è un materiale igienico e facile da pulire, anche se ha il difetto di graffiarsi facilmente e in modo visibile. Se ti piace questa soluzione, assicurati che l’acciaio sia saldato al piano di lavoro, per creare un blocco unico più facile da pulire.

Accessori per una cucina moderna

5. Vetro

Per coprire la parete dietro i fornelli puoi installare una lastra di vetro temperato. Il vetro, in versione lucida o opaca, è la soluzione migliore per la facilità di pulizia, l’igiene e perché sta bene con ogni stile. Se lo scegli trasparente, si sposa con lo stile minimal, ma puoi retrolaccarlo in qualunque colore per abbinarlo ad altri, o, ancora, decorarlo con una stampa o una fantasia. Inoltre, il paraschizzi in vetro può anche essere retroilluminato: una scelta estetica ma anche funzionale.

6. Carta da parati

Ancora non sai cosa mettere al posto delle piastrelle in cucina? L’ultima soluzione che ti proponiamo è la carta da parati.
In commercio esistono tantissime fantasie che si sposano con ogni stile, ma soprattutto carte da parati resistenti, impermeabili e lavabili, perfette per un ambiente come la cucina.
Può essere applicata su un rivestimento in ceramica, applicando prima un primer, e, una volta asciutto, una colla specifica e, infine, la carta da parati. Puoi anche aggiungere un’ulteriore finitura protettiva per rendere la carta da parati ancora più resistente.

Dopo aver scelto cosa mettere al posto delle piastrelle in cucina, puoi continuare a rinnovarla scegliendo colori, materiali e arredi seguendo le altre guide della sezione “Cucina“.