El Porteño Prohibido: la prima casa del tango italiana
“Molto più di un ristorante”, è così che Fabio Acampora, founder di El Porteño Prohibido insieme ai due soci Sebastian Bernardez e Alejandro Bernardez, descrive il loro locale in zona Risorgimento. El Porteño Prohibido è infatti il connubio perfetto di tre arti: cucina, musica e danza, tutte legate dal fil rouge della tradizione e dell’atmosfera argentina.
“Molto più di un ristorante”, è così che Fabio Acampora, founder di El Porteño Prohibido insieme ai due soci Sebastian Bernardez e Alejandro Bernardez, descrive il loro locale in zona Risorgimento. El Porteño Prohibido è infatti il connubio perfetto di tre arti: cucina, musica e danza, tutte legate dal fil rouge della tradizione e dell’atmosfera argentina.
L’unicità de El Porteño Prohibido
A differenza delle altre location milanesi di El Porteño, qui la tradizione argentina non è trasmessa solo dall’esperienza gastronomica e dall’atmosfera, ma da bellissimi spettacoli di ballerini professionisti di tango.
La tradizione del tango in Argentina è oggi la più alta dimostrazione della passione che caratterizza la cultura del paese sudamericano, ma non è sempre stato così: il tango è stato infatti per molti anni un ballo proibito in Argentina in quanto considerato troppo sensuale, e da qui l’ispirazione per il nome del locale.
È proprio la passione che contraddistingue El Porteño Prohibido in ogni suo aspetto: dal ballo del tango, alla cucina tradizionale, calda e che spinge alla condivisione e alla convivialità, fino all’atmosfera autentica di Buenos Aires ricreata dall’arredamento.
Una curiosità: il termine El Porteño era usato in Argentina per indicare gli italiani che nel ’900 avevano fondato il porto di Buenos Aires.
Gli arredi de El Porteño Prohibido e Flores
Tutti gli arredi di El Porteño Prohibido sono infatti frutto di una ricerca di materiali, colori e pezzi originali. Anche i bellissimi pavimenti, per esempio, sono il risultato di un recupero di vecchi parquet e di cementine realizzate da un’impresa spagnola di artigiani.
C’è però un ambiente all’interno del locale, che si discosta dai colori vivi e passionali per lasciare posto a colori armoniosi, pattern floreali e un’atmosfera rilassata. È Flores, il cocktail bar realizzato nella veranda de El Porteño Prohibido, dove gustare un cocktail fatto ad hoc accompagnato da intrattenimenti musicali e a tema. Un format che gli imprenditori esporteranno presto anche nella capitale, in una bellissima terrazza con vista sul Quirinale e sull’Altare della Patria!
Calore Argentino
La tradizione culinaria argentina è basata sul calore della brace e sulla voglia di convivialità. Nel menù di El Porteño Prohibido non potevano mancare l’asado, il piatto nazionale di carne alla griglia, le gustosissime empanadas e il dulce de leche. Piatti tradizionali dai sapori forti, da abbinare ad un buon vino oppure ad un cocktail pensato proprio per te dai bartender di Flores.
Arredi originali
Gli arredi sono pochi ma di grande effetto, tutti pezzi autentici selezionati e importati da mercati vintage della zona di Buenos Aires, un lavoro di ricerca notevole, volto a ricreare fedelmente l’ambiente argentino e donare ai clienti un’esperienza autentica ed indimenticabile.
Atmosfera suggestiva
Anche le decorazioni contribuiscono all’ambientazione del locale, dove tra i mobili scuri spiccano accenti di rosso vivo, stampe originali, specchiere e bellissimi lampadari a sospensione, che pervadono tutta la sala, un open space di 700 metri quadri, con una luce soffusa davvero suggestiva.
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