Villa Angheli: un soggiorno a Menfi, tra mare e storia
Una villa lussuosamente rifinita e ben arredata con piscina a sfioro riscaldabile, palestra e vista sul mare. Un’oasi a due passi dalle spiagge selvagge delle riserve naturali della valle del fiume Belice; a un tiro di schioppo dalle straordinarie rovine archeologiche dell’antica città di Selinunte, la più raffinata tra le colonie greche di Sicilia. Scopriamo insieme Villa Angheli!
Una villa lussuosamente rifinita e ben arredata con piscina a sfioro riscaldabile, palestra e vista sul mare. Un’oasi a due passi dalle spiagge selvagge delle riserve naturali della valle del fiume Belice; a un tiro di schioppo dalle straordinarie rovine archeologiche dell’antica città di Selinunte, la più raffinata tra le colonie greche di Sicilia. Scopriamo insieme Villa Angheli!
Alla scoperta di Angheli
Ammaliati da questi luoghi non frequentati dal turismo di massa, i proprietari di Angheli hanno costruito una casa immersa in un paesaggio striato di vigneti e punteggiato di ulivi. Le forme dell’architettura rivisitano in chiave contemporanea la corte chiusa dei bagli siciliani, rispettando così i luoghi e le tradizioni costruttive autoctone.
Gli spazi ad Angheli sono distribuiti tra la casa principale e una dependance. La porta d’ingresso conduce da un accogliente cortile a una zona giorno ben concepita e lussuosamente arredata. Qui troviamo alti soffitti con travi bianche e un grande divano cobalto. L’affaccio, attraverso le vetrate scorrevoli, è sulla terrazza, sulla piscina a sfioro e sul mare.
Le pareti della casa si sfaldano, aprendosi al paesaggio e lasciando penetrare all’interno i profumi emanati dai gelsomini e dalla zagara del giardino.
Colori e opere d’arte
I pavimenti in resina grigio chiaro e le pareti bianche creano un ambiente luminoso e arioso. Sono lo sfondo perfetto per le ricche tonalità degli arredi, delle opere d’arte e dei pezzi decorativi che adornano la stanza. I preferiti? Le raffinate collezioni di stampe d’epoca, di vasi dalle forme e colori originali, le ceramiche siciliane e i grandi specchi.
La nuova tradizione
La sinfonia di colori del paesaggio permea gli arredi, che rispecchiano l’idea di aggiornare la tradizione. Vecchi mobili siciliani rinnovati dal rivestimento pittorico a tinte forti e brillanti, altri frutto della perizia artigianale di fabbri e falegnami locali; ma anche oggetti d’uso contadino chiamati a svolgere una funzione diversa da quella per cui erano nati.
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