La mise en place perfetta secondo Csaba dalla Zorza
Avere una tavola perfetta non è facile. Bisogna stare attenti alla posizione dei bicchieri, alla scelta dei piatti, al numero delle posate… Ti stai chiedendo come apparecchiare in maniera impeccabile? Andiamo a lezione di mise en place da Csaba dalla Zorza, la regina delle buone maniere!
Avere una tavola perfetta non è facile. Bisogna stare attenti alla posizione dei bicchieri, alla scelta dei piatti, al numero delle posate… Ti stai chiedendo come apparecchiare in maniera impeccabile? Andiamo a lezione di mise en place da Csaba dalla Zorza, la regina delle buone maniere!
“Molto spesso si fa l’errore di credere che una tavola elegante sia necessariamente piena di oggetti costosi. In realtà per la tavola vale la stessa regola che si segue per l’abbigliamento: tessuti di qualità, tagli sartoriali e la capacità di abbinare tra loro pochi dettagli che funzionano. L’argento è la scintilla che accende la tavola per la sera, esattamente come fa una piccola borsa in paillettes. Si deve dunque partire dall’idea di creare una tavola semplice, con pochi pezzi scelti con cura, e con qualche dettaglio in più, come sottopiatto e piattino del pane, ad esempio”.
Csaba dalla Zorza
Centrotavola: eleganza e leggerezza
“Il centrotavola è per la tavola apparecchiata come un cappello che completa un abito: deve abbellire l’insieme, non renderlo più pesante. Al classico centrotavola a cuscino – che si usa nei pranzi formali e che sta bene soprattutto sulle tavole rotonde – preferisco la disposizione di fiori bellissimi dentro piccoli vasi di altezze e forme diverse. Danno alla tavola eleganza, freschezza, movimento. È importante che i fiori siano davvero belli. Pochi, nei colori della tovaglia e della porcellana, disposti con cura e senza troppo verde. Mai sulla tovaglia invece vasi o composizioni in terra”.
Suggerimenti:
Posate: l’ordine è fondamentale
“Le posate si apparecchiano secondo uno schema preciso, che non può cambiare. Il coltello va a destra del piatto con la lama verso l’interno. Il cucchiaio da tavola a destra del coltello. Sulla sinistra una o due forchette. Le posate da frutta e il cucchiaio da dolce si possono portare con il dessert o sin dall’inizio, in orizzontale davanti al piatto. Il cucchiaio sempre con il manico verso destra. La forchetta con il manico a sinistra se c’è il coltello da frutta: se è da sola, il manico va a destra”.
Cucchiaino da tè o da dolce?
“È davvero semplice: la dimensione. Il cucchiaio da dolce è più grande di quello da tè ma più piccolo e corto di quello da minestra. Sta esattamente a metà…”.
Sottopiatto: tre modi per sceglierlo
“Il sottopiatto è un oggetto che serve ad abbellire la tavola e a renderla più completa ed elegante. Si può scegliere in tre modi. Se in argento (o argentato) andrebbe affiancato con posate in argento e piattino del pane in argento o in vetro sottile. Se si sceglie in porcellana, si utilizzerà quello abbinato al servizio di piatti. Per una tavola bella ma meno formale, anche sottopiatti in legno, vetro, o acrilico possono essere una scelta interessante, purché armonizzi per colore e disegno con il resto delle stoviglie”.
Suggerimenti:
Condimenti: tra praticità ed eleganza
“Il condimento si mette in tavola solo se si serve qualcosa che lo rende necessario, come l’insalata. Poiché comunque ognuno ha i suoi gusti, per risolvere il problema in modo elegante consiglio di utilizzare sempre un bel ménage. Si tratta di un oggetto vintage che è tornato di grande tendenza sulla tavola: in argento o in acciaio, con boccette in vetro intarsiato o lisce, è un unico pezzo che contiene olio e aceto, e rende pratico ed elegante mettere in tavola il condimento”.
Il piattino del pane: solo se c’è spazio
“Il piattino del pane non è un oggetto indispensabile sulla tavola di tutti i giorni, ma sicuramente dà eleganza all’insieme. Poche regole: apparecchiatelo solo se c’è spazio. Va messo a sinistra di ogni posto tavola, in alto, sopra lo spazio delineato dalle forchette. Il pane si spezza sopra il piattino per non fare briciole sulla tovaglia. Se non c’è il piattino, il pane si appoggia nella stessa posizione, sulla tovaglia. E poi può essere utile una paletta da tavola per raccogliere le briciole prima di passare al dessert”.
Argenteria: un evergreen
“L’argenteria è la cosa più facile da abbinare alla tavola: le posate in argento stanno bene sempre, con qualunque piatto in porcellana. L’abbinamento lino – argento – porcellana e cristallo è perfetto per la sera e per i pranzi più importanti e speciali, come ad esempio quello di Pasqua. Se in tavola avete molti dettagli dorati, l’argento lucido potrebbe essere di troppo: meglio una posata satinata”.
Grazie ai consigli di Csaba, ora conosci i segreti di una mise en place perfetta! Per altri consigli, leggi anche: Come apparecchiare la tavola nel modo giusto. E se vuoi sapere di più a tema cucina e tavola, leggi i nostri articoli nella sezione “Consigli in cucina“.