Come fare un pouf a sacco: guida pratica
Il pouf è un elemento molto versatile che arreda con stile e comodità la tua casa. Ne esistono di molte tipologie ma quello che andremo a vedere è il pouf a sacco un’icona di design in voga già dagli anni ’70. Si adatta molto bene a qualsiasi ambiente della casa e si sposa perfettamente con la zona living, la camera matrimoniale, la cameretta dei bambini ed è ideale anche in terrazzo, in giardino o a bordo piscina… Con questo pouf creerai il tuo angolo relax per poterti rilassare, per poter leggere un buon libro o ascoltare della musica. In questa guida vedremo come fare un pouf a sacco o “bean bag”. Ti serviranno delle forbici, della stoffa, del polistirolo, una macchina da cucire, un po’ di manualità e tanta fantasia.
Il pouf è un elemento molto versatile che arreda con stile e comodità la tua casa. Ne esistono di molte tipologie ma quello che andremo a vedere è il pouf a sacco un’icona di design in voga già dagli anni ’70. Si adatta molto bene a qualsiasi ambiente della casa e si sposa perfettamente con la zona living, la camera matrimoniale, la cameretta dei bambini ed è ideale anche in terrazzo, in giardino o a bordo piscina… Con questo pouf creerai il tuo angolo relax per poterti rilassare, per poter leggere un buon libro o ascoltare della musica. In questa guida vedremo come fare un pouf a sacco o “bean bag”. Ti serviranno delle forbici, della stoffa, del polistirolo, una macchina da cucire, un po’ di manualità e tanta fantasia.
Le origini della poltrona a sacco
La poltrona a sacco è stata creata per la prima volta nel 1968 da Piero Gatti, e premiata con il Compasso d’Oro nel 1970, arrivando fino al Salone del Mobile di Parigi ed esser premiata al MoMa di New York appena dopo la sua creazione.
Questa poltrona divenne poi famosa anche in una celebre scena del film “Fracchia la belva umana” in cui Fantozzi regala una scena molto divertente quando viene fatto accomodare su questa poltrona di design. Il resto è storia.
La poltrona divenne poi un oggetto iconico grazie al brand italiano Zanotta e riconosciuta in tutto il mondo dagli anni Settanta ad oggi. Vediamo insieme come creare una versione fai da te di questa icona per avere un oggetto funzionale e comodo in casa.
Guida step by step
Per prima cosa scegli la stoffa più adatta al tuo stile e all’ambiente in cui lo andrai a posizionare. Di solito si tende a preferire il cotone e una stoffa più resistente all’esterno rispetto all’interno. Alcuni scelgono addirittura la pelle, un’ecopelle o un tessuto più lavorato di un certo spessore. Se sei un’amante del riciclo creativo puoi utilizzare vecchie stoffe che hai in casa e combinarle insieme per un effetto patchwork e super colorato.
Taglia con le forbici un cerchio del diametro di 1 m circa e usa questa parte come base del tuo pouf a sacco. Ritaglia 3 spicchi di due metri incurvandone il fondo: queste tre componenti ti serviranno per le pareti del pouf. Crea altri spicchi di misure più piccole per l’interno: quello che dovrai ottenere saranno due sacchi di forma conica uno che contenga l’altro.
Cuci le varie parti fino ad ottenere un cono, e poni una cerniera lungo il lato del pouf. Chiudi anche la parte superiore con un altro pezzo di tessuto circolare.
Riempi di polistirolo espanso cercando di farlo bello pieno: ti consigliamo di creare sempre una fodera interna della stessa forma del pouf per evitare di spargere questi mini pallini ovunque in fase di riempimento o per un’accidentale rottura del tessuto.
L’importanza dell’imbottitura
L’imbottitura è forse la parte più importante di tutto il pouf perché è quella che ti garantisce un vero relax. Puoi trovare il polistirolo espanso direttamente in ferramenta o in un negozio specializzato nel fai da te. Le palline in polistirolo sono le più usate per l’imbottitura dei pouf a sacco perché sono molto leggere e ti consentono quindi di spostarlo quando e come vuoi.
Se vuoi optare per altre imbottiture, puoi pensare al memory foam, molto usato per cuscini e materassi, o materiali naturali ed eco sostenibili come fagioli, riso, ceci o mais. Queste opzioni sono un po’ più pesanti e meno adattabili rispetto al polistirolo ma comunque valide e molto usate.
Assicurati di scegliere con attenzione e consapevolezza il materiale che andrai ad utilizzare per la tua imbottitura: deve essere comodo, pratico e sicuro.
Come abbinare il pouf a sacco
In quale zona della casa collocare il pouf a sacco? Va sicuramente detto che è un complemento di arredo che si adatterà perfettamente a qualsiasi ambiente di casa arredata in stile moderno. Se hai un arredamento in stile vintage arricchirà la tua casa rendendola unica e super cool.
Puoi spostare questo oggetto per il tuo relax in vari ambienti della casa e creare in ognuno di essi una piccola zona comfort tutta per te. Se hai una stanza studio con un semplice pouf a sacco puoi avere una zona per staccare la spina, riposarti e concederti dei momenti tutti per te. Colloca il tuo pouf tra delle piante da interno, per un effetto jungle lontano da occhi indiscreti, o vicino ad un tavolinetto per appoggiare il tuo cocktail o delle candele profumate.
Per la stanza dei bambini opta per dei colori accesi: diventerà il posto ideale dove trascorrere del tempo per giocare, leggere e fantasticare.
Se hai una terrazza, una veranda o un giardino il pouf a sacco non può mancare. Puoi metterlo vicino a delle piante profumate e fiorite con altri pouf o delle sedute sempre basse per ospitare i tuoi amici.
Ora che hai creato il tuo pouf a sacco non devi far altro che trovargli la collocazione ideale e iniziare a godertelo come preferisci. Scopri la nostra sezione dedicata per altre idee “Fai-da-te“.