Come realizzare un erbario con i bambini
Dalla natura c’è sempre da imparare, anche quando si tratta del giardino o del parco vicino a casa. Per avvicinare i bambini alle forme e ai colori di piante e fiori puoi aiutarli a creare il loro primo erbario. Scopri la lunga tradizione che da secoli porta ad archiviare e catalogare ogni specie botanica e segui i nostri consigli per realizzarne uno in casa insieme ai più piccoli. Se vuoi qualcosa di originale, lasciati ispirare dai nostri suggerimenti creativi!
Dalla natura c’è sempre da imparare, anche quando si tratta del giardino o del parco vicino a casa. Per avvicinare i bambini alle forme e ai colori di piante e fiori puoi aiutarli a creare il loro primo erbario. Scopri la lunga tradizione che da secoli porta ad archiviare e catalogare ogni specie botanica e segui i nostri consigli per realizzarne uno in casa insieme ai più piccoli. Se vuoi qualcosa di originale, lasciati ispirare dai nostri suggerimenti creativi!
Cos’è un erbario?
Quello che oggi chiamiamo comunemente erbario è conosciuto almeno dall’epoca greco-romana soprattutto con il termine herbarium. Anticamente si trattava solo di un libro illustrato, utilizzato per classificare le specie vegetali secondo l’aspetto e le proprietà. Gli erbari figurati erano diffusissimi: il primo, realizzato da un botanico greco nel I secolo d.C., divenne addirittura uno dei libri più copiati e diffusi del medioevo.
A partire dal XV secolo d.C. risale invece la tradizione dell’erbario come lo conosciamo oggi, ovvero con piante intere o parti essiccate al posto dei disegni. Chiamato anche hortus siccus oppure exiccata, aggiungeva più realismo alla catalogazione delle specie botaniche. Oggi questi erbari sono perlopiù conservati nei musei di storia naturale in tutto il mondo, insieme alle collezioni di minerali, chiamate lapidari, e ai bestiari.
Come fare un erbario in 5 step
Prendendo ispirazione dagli erbari del passato, oggi si possono creare versioni moderne usando foglie e fiori raccolti nello spazio verde di casa, al parco oppure in vacanza. Ecco come fare un erbario, passo per passo.
- Incoraggia i piccoli a raccogliere le foglie e i fiori che più li incuriosiscono, assicurandoti ovviamente che non siano pericolosi per la salute. Secondo gli esperti, il momento migliore per la raccolta è compreso tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, meglio se in primavera. Raccogli anche i semi, da inserire poi in una bustina trasparente da fissare all’interno dell’erbario.
- Fai essiccare il “bottino”: per farlo devi pressare fiori e foglie inserendoli in un libro piuttosto pesante oppure utilizzando l’apposita pressa per erbario.
- Prendi un taccuino, un quaderno o un raccoglitore con gli anelli in cui catalogare tutto. Insieme ai bambini puoi anche decidere di realizzare un album ex novo, usando dei fogli in formato A4: dopo aver realizzato una copertina in cartoncino, fai dei fori laterali e lega tutto grazie a nastrini o pezzi di spago.
- Una volta preparato il raccoglitore e lasciate le erbe a essiccare, arriva il momento più divertente. Insieme ai bambini, fissale sul quaderno usando carta trasparente adesiva, colla e, per i più esperti, alcuni spilli.
- Ogni pagina deve contenere non solo il fiore o la foglia, ma anche tutte le informazioni possibili per identificarla. A tal proposito, ti consigliamo di tenere a disposizione un manuale di botanica per identificare le specie e scrivere il nome scientifico accanto a quello comune. Aggiungi anche la data di raccolta e qualche commento personale.
Consigli per un erbario perfetto
Per un risultato accurato e professionale, oltre a consultare libri e manuali dai un’occhiata al sito dell’Orto Botanico di Padova, il più antico al mondo. Può esserti anche di ispirazione per scegliere un ordine speciale di catalogazione, secondo famiglie e tipologie. In più, in ogni pagina puoi catalogare parti diverse della stessa pianta e aggiungere persino un disegno.
Fai attenzione alle specie protette, che ovviamente non si possono raccogliere. In montagna, ad esempio, ci sono lunghe liste di fiori, piante e muschi a rischio, dalla classica stella alpina, passando per alcuni tipi di felci e fiori autoctoni come il ciclamino delle Alpi, l’achillea e l’andromeda. Nel caso avessi la fortuna di avvistarli, spiega ai tuoi figli che non si possono toccare e incoraggiali invece a fare una foto o un disegno da inserire nel loro erbario.
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Suggerimenti creativi
Ora che sai come fare un erbario, mettiti all’opera insieme ai bambini e personalizzalo. Diventerà un vero e proprio tesoro di famiglia, da arricchire stagione dopo stagione, dopo ogni passeggiata o escursione vicina o lontana. Ecco qualche idea originale per trasformare il raccoglitore in un’opera d’arte:
- Per un risultato professionale e artistico, invece del classico album puoi creare una “parete erbario”. Basta inserire i campioni in piccole cornici, tra due lastre di vetro trasparente, e decorare la cameretta dei piccoli.
- Per stimolare la fantasia, chiedi ai tuoi bambini di scrivere una piccola storia o una poesia partendo proprio dal fiore o dalla foglia. Spesso basta leggere l’etimologia del nome per risalire a tradizioni e curiosità antiche, che saranno sicura fonte d’ispirazione.
- Segui la tradizione giapponese e crea un erbario in bottiglia. Sul web ci sono tantissimi tutorial per mettersi alla prova con questa vera e propria arte, che parte da vecchie lampadine, vasetti vuoti e bottiglie per dare vita a piccoli giardini in miniatura in cui il tempo sembra essersi fermato.
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