Cosa mangiare in pausa pranzo: idee per tutti i gusti

Il break a metà giornata è essenziale per ricaricare le energie e vivere bene il restante pomeriggio di lavoro. Ma cosa mangiare in pausa pranzo? Se sei una persona che ama cambiare, abbiamo quello che fa per te. Leggi l’articolo per scoprire il motivo per cui è un pasto così importante e cosa prediligere per variare un po’ il tuo menù. Il solito triste panino? No, dai: scopri i suggerimenti su quali cibi preferire per la pausa pranzo (e anche quali evitare).

Perché mangiare in pausa pranzo è fondamentale

Gli esperti di Coverflex, soluzione innovativa per il welfare aziendale, ci raccontano come sfruttare al massimo questo momento chiave della giornata.

Se già dalle prime ore pomeridiane senti una certa stanchezza fisica e mentale che ti impedisce di lavorare, forse è tutta colpa di quello che mangi a metà giornata. Sapere cosa mangiare in pausa pranzo per incrementare le tue energie potrebbe aiutarti a vivere con serenità ogni istante fuori casa.

Abbiamo ormai capito che la colazione è il pasto più importante del giorno, ma anche il pranzo non scherza. Prima di tutto, ti consente di sostenere il corpo per le restanti ore di lavoro, soprattutto quando è perfettamente bilanciato. In secondo luogo, permette di staccare per circa un’ora dai tuoi impegni e rilassare la mente. Nel caso in cui ti sia possibile fare anche due passi per sgranchire le gambe, meglio ancora!

C’è chi preferisce portarsi il cibo da casa, l’ormai famosa schiscetta, per selezionare personalmente le ricette e gli ingredienti. E poi c’è chi non sa proprio rinunciare a qualche chiacchiera al bar o al ristorante con i colleghi. Infine, c’è persino chi sceglie di ordinare tutto online e farselo consegnare in ufficio. Qualunque sia la tua preferenza, opta per piatti salutari con tutti i nutrienti giusti.

E chi lavora da casa?

Con il cambiamento delle abitudini di vita, sempre più persone hanno la possibilità di lavorare in smart working. In questo caso forse avrai più tempo per cucinarti qualcosa, ma cerca comunque di spezzare la giornata e di prendere un po’ d’aria lontano dal computer.

I contenitori perfetti per conservare il pranzo:

I cibi adatti per la pausa pranzo

Partiamo da una doverosa promessa: il pranzo, così come la colazione, non dovrebbe mai essere saltato. Anche se hai delle scadenze urgenti, ritagliati un attimo tutto tuo per dare al tuo corpo quello di cui ha bisogno. L’ideale sarebbe aggiungere anche uno spuntino a metà mattinata, preferibilmente un frutto, per non arrivare affamati a mezzogiorno.

Cosa mangiare in pausa pranzo, allora? In linea generale, ci sono alcune regole da rispettare: ecco una panoramica.

Varia il menù tutti i giorni: nei limiti del possibile, ogni giorno mangia qualcosa di diverso.
Prediligi cibi integrali e poco processati: concedersi qualche sfizio di tanto in tanto va bene, ma ogni pasto dovrebbe contenere una sola fonte proteica, cereali integrali e verdure.
Segui la stagionalità: punta su prodotti di stagione e a filiera corta, per una pausa pranzo sostenibile e appetitosa.
Conserva bene i cibi: se porti il pasto da casa, assicurati che sia conservato alla temperatura corretta per scongiurare la degradazione dei nutrienti.

Seguendo questo semplice vademecum sarai già a buon punto. Se disponi di una voucher card o dei buoni pasto Coverflex, spendibili in oltre 100.000 attività in Italia, ogni giorno puoi cambiare sapori e cibi. Dalle sane poke bowl, un nuovo classico per la pausa pranzo, ai classici della cucina mediterranea, non ci si annoia mai. E se si preferisce il cibo fatto in casa, è possibile spendere i voucher per fare la spesa nelle più famose catene di supermercati.

Qualche proposta gustosa

La cosa bella è che anche un semplice panino può essere perfetto, se sai come abbinare gli ingredienti. Ad esempio, prova con del pane integrale, verdure grigliate, salmone o crescenza. Facile, vero? Tra le altre alternative buone e sane potresti provare:

pasta integrale con verdure;
insalata di farro o di orzo con feta, pesto e pomodorini;
riso con zucchine e ricotta salata;
burger di legumi al forno con insalata verde;
asparagi con uova;
insalata di spinacino con mela, grana e noci;
pesce al cartoccio con patate e carote;
zuppe e vellutate con zucca e altre verdure;
insalata di arance e finocchi.

Prediligi le pietanze condite con olio extravergine d’oliva e, se lo desideri, aggiungi una fetta di pane prodotto con farine poco raffinate. Per quanto riguarda la frutta, invece, ti suggeriamo di mangiarla a metà mattina e metà pomeriggio.

I cibi da evitare per la pausa pranzo

Abbiamo visto cosa mangiare in pausa pranzo, ma vale la pena soffermarci anche su quello che dovresti evitare. Per quanto riguarda questo pasto, abbiamo cinque regole d’oro…

Non digiunare: saltare il pranzo potrebbe avere ripercussioni sulla concentrazione.
Non abbuffarti: al contrario, mangiare troppo potrebbe creare sonnolenza.
Stai alla larga dalle macchinette: in genere ti offrono solo carboidrati ultra raffinati.
No all’alcol e alle bevande gassate: meglio l’acqua o eventualmente spremute e centrifugati.
No ai fritti: in occasioni speciali è bello concedersi qualcosa di extra, ma limita il più possibile i cibi troppo grassi e pesanti, come le fritture.

In aggiunta, ricordati di mangiare in base alla tua attività. Se ricopri una mansione che richiede un dispendio calorico molto elevato, tieni conto delle necessità del tuo corpo, senza però dimenticare di scegliere alimenti bilanciati. Per fare un esempio, chi è sempre in movimento deve prestare particolare attenzione alla scelta di carboidrati leggeri, che danno grande energia senza appesantire.

Ora che sai cosa mangiare in pausa pranzo e come usare i tuoi buoni pasto, non ti resta che prepararti a tanti pasti deliziosi!

Alimentarsi bene e prendersi la pausa pranzo come momento di relax fa parte di quello che definiamo lifestyle, l’arte di vivere bene. Continua a seguirci e visita la sezione interamente dedicata al Benessere per altri consigli!